Eleonora Garrè: Dalla fotomodella alla palestra, una donna in continua evoluzione
Dalla bellezza mozzafiato del mondo della fotografia alla cura del corpo e del benessere: il viaggio di Eleonora Garrè tra fitness, nutrizione e insegnamento.
Eleonora, benvenuta sul palco virtuale!
Qual è il tuo rapporto con i social media? Come li usi per la tua professione?
Trovo che i social media siano un potentissimo mezzo di comunicazione. La possibilità di condividere opinioni e idee li rende una fertile terra di scambio dalla quale possono nascere frutti rigogliosi; per questo è importante preservarne l’uso corretto e incentivare l’interazione cordiale e rispettosa fra utenti. Mi ritengo fortunata, ritrovando sempre persone che lasciano commenti positivi e bellissimi pensieri sotto le foto pubblicate. Al momento uso i social in connessione alle attività di “immagine” e lascio largo spazio alla creatività del fotografo. In futuro ho intenzione di interagire di più con chi è dall’altra parte dello schermo, creare un maggior numero di contenuti, rendendo la mia pagina uno spunto per alimentazione e attività fisica. Sono infatti insegnante di fitness, acquafitness e pilates e fra pochi mesi termino il mio percorso di studi in “Scienze della Nutrizione Umana”.
Come gestisci la pressione e lo stress del tuo lavoro?
Ho la tendenza ad essere una persona attiva, non ho voglia di fermarmi e anzi cerco sempre di riempire la mia vita di nuove attività e opportunità (sarà l’influsso del mio segno zodiacale). Mi piace l’idea di realizzare me stessa a 360 gradi e per questo ho sempre accostato le attività di immagine, allo studio e a diversi lavori, dall’amministrativa alla barista. A volte, mi rendo conto, mi sono ritrovata un po’ “in extremis” sulla tabella di marcia, fra una cosa e l’altra, su una strada quasi mai risparmiata da imprevisti. Con il tempo sono migliorata sul lato organizzativo e ora riesco a prevedere meglio quali potrebbero essere le situazioni in cui mi potrei ritrovare in futuro. L’esperienza forma e imparare dal passato è il miglior modo per proseguire al meglio nel presente e nel futuro. Tutti affrontiamo momenti di stress, l’importante è pensare positivo ed essere resilienti nel proseguire ciò che si sta facendo, qualsiasi cosa sia: è come la salita in montagna, si fatica un po’ nel primo tratto e quando si arriva alla vetta si comprende quanto valesse camminare e arrivare al punto più alto, dal quale prende spazio una magnifica vista tutta da godere. Trovare il piacere e la forza nel perseguire gli impegni è il segreto per giungere in cima. Non importa quante volte cadi o ti fermi, l’importante è iniziare e continuare ad andare avanti.
C’è un lato oscuro del mondo della moda che vorresti far conoscere?
Non sempre la moda è ciò che viene mostrato ai nostri occhi. È un mondo in cui è necessario saper navigare senza farsi abbindolare e in cui scegliere in relazione alle proprie propensioni e ai propri ideali. Nel mondo della moda spesso vengono proposte “offerte” poco trasparenti e con secondi fini. A volte vengono offerti dei compensi in cambio di prestazioni aggiuntive al solo aspetto artistico, altre volte gli interessi economici predominano. È necessario cercare di intuire ciò a cui si potrebbe andare incontro e prendere le decisioni migliori con le giuste precauzioni. A volte vengono anche propinati dei modelli non realistici e che possono indurre l’osservatore nel voler raggiungere dei canoni estetici che non coincidono con uno stato di buona salute. Ritengo sia proprio quest’ultima l’immagine modello da diffondere e posso considerarmi fortunata per aver incontrato delle persone che mi hanno permesso di diffondere questo messaggio insieme a riflessioni e pensieri.
Qual è la tua opinione sull’uso di Photoshop e di altri strumenti di editing nelle foto di moda?
Gli strumenti di editing fotografico sono dei validi sistemi per apportare migliorie alla fotografia, renderla più appagante dal punto di vista visivo. È vero anche che prediligo gli stili fotografici che non denaturano la vera essenza del soggetto e della foto. Chi guarda deve guardare sapendo che non sempre la foto rispecchia la realtà, soprattutto quando analizziamo immagini di corpi portati all’estremo dell’anatomia umana. La fotografia è uno strumento per valorizzare e rendere eterne le figure e i momenti, sono interpretazione della realtà e le sfaccettature sono molteplici: è la sintonia fra modello e fotografo a permettere all’osservatore di entrare nel loro particolare modo di catturare gli attimi, a volte nato per caso.
Come ti prendi cura del tuo corpo e della tua pelle?
Penso che il primo passo per prendersi cura del proprio corpo e della pelle sia l’alimentazione e l’attività fisica. Io parto da questo. Sono golosa e una buona forchetta, tuttavia cerco di non esagerare con i dolci, mangio di tutto, dalla carne al pesce e inserisco molta verdura all’interno della mia dieta; oltre a ciò è di fondamentale importanza bere la giusta quantità di acqua raccomandata giornalmente. Muoversi è funzionale al mantenere l’organismo sano, anche fare una bella, semplice passeggiata può tenere in forma mente e corpo. Per la pelle del viso, essendo mista e con la tendenza ad infiammarsi, uso delle spume e dei peeling delicati, soluzioni anti-acneiche, creme idratanti semplici e ipoallergeniche e creme solari anche in inverno. Per il corpo uso oli di diverso tipo, mantengono la pelle ben idratata ed elastica.
Qual è il tuo stile personale? Come si è evoluto nel tempo?
Il mio stile è un insieme di gusti diversi; tendo sempre ad adattarmi al momento che sta per arrivare. Quando svolgo le mie attività di fitness in palestra prediligo sempre un abbigliamento sportivo e comodo; quando ho più tempo per me stessa ricerco abiti più eleganti e a volte colorati, intonando i capi fra loro. In genere vado a creare sempre un buon compromesso fra eleganza e comodità/sport outfit. Con il tempo sono andata a sommare uno stile all’altro e ora come ora utilizzo gli abiti come fossero un’esternazione del mio stato d’animo e del mio essere in quel momento.
C’è un capo di abbigliamento o un accessorio a cui sei particolarmente legata?
Un capo che non può mai mancare nel mio armadio sono di certo i leggings, visto il mio lavoro. Certo, da sempre ho un debole per i vestitini e in particolare per i bikini.
Qual è il tuo stile fotografico preferito e perchè è il tuo preferito?
Apprezzo diversi stili fotografici e amo guardare la foto attraverso gli occhi del fotografo, intuendo cosa intendesse rappresentare ed esprimere. Allo stesso tempo amo rielaborare la fotografia secondo il mio modo di interpretare la vita. Mi piacciono in particolare i temi paesaggistici-naturalistici o le foto in cui l’unico protagonista è il soggetto, colto nelle sue linee più pure, nella semplicità di uno sfondo che si sfuma rispetto al soggetto centrale.
Qual è il tuo consiglio per le aspiranti fotomodelle?
Il consiglio che più mi sento di dare alle aspiranti fotomodelle è quello di essere sempre il più possibile autentiche. Cercate di scegliere sempre attività, fotografi e persone con cui collaborare in linea con la vostra personalità, in maniera da far emergere il vostro “essere” interiore e creare un’unica nuova essenza dal connubio fra voi e chi si occupa dell’aspetto fotografico, trasmettendo così l’armonia e la sintonia artistica, racchiusa in un sintetico attimo fotografico, all’osservatore.
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