Sheila: Tra oriente e occidente, un equilibrio di sensualità e forza

Sheila, modella con il fascino degli anni ’70 e la saggezza dell’Oriente.

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Sheila, il tuo nome deriva da una cantante degli anni ‘70, Sheila & B Devotion. C’è una canzone o un ricordo particolare legato a questo nome che ti piace condividere?

Quando ero piccola molti rimanevano stupiti del mio nome che negli anni 80 non era molto diffuso. Poi con l’arrivo dell’anime “Occhi di Gatto” le persone mi paragonavano al personaggio che aveva il mio nome nella versione italiana. La cosa mi divertiva molto , cominciavano a familiarizzare, avevo una “collocazione”, ero Sheila di occhi gatto, ma comunque poi qualcuno specialmente i grandi lo pronunciavamo sempre male con qualche consonante di troppo.

Essendo infermiera, qual è stato il momento più gratificante e il più impegnativo della tua carriera?

I momenti gratificanti ce ne sono stati tanti e ancora oggi esistono, fanno parte del mio percorso lavorativo. Ho vissuto gioie con le famiglie dei pazienti che siamo riusciti a salvare, ho pianto insieme a loro quando al contrario non c’è stata la possibilità di poter fare di più. L’empatia nel mio valore va bene ma se non è ben calibrata può destabilizzare. Con il tempo e l’esperienza ho acquisito la capacità di saper gestire le forti emozioni.

Tra le tre lingue che parli, inglese, francese e giapponese, quale ti ha regalato l’esperienza più memorabile e perché?

Il Giapponese sicuramente mi ha regalato momenti indimenticabili e preziosi. Sono entrata in un mondo incredibile , tutto il contrario del mondo occidentale. Ancora oggi ho contatti in Giappone, amici, ex colleghi con i quali ancora condividiamo tanto anche se lontani, al contrario di quanto si pensi, i sentimenti contano molto anche se come popolazione può sembrare algida. Mai giudicare dalla copertina.

Il tuo soggiorno a Tokyo per un anno ha sicuramente influenzato la tua visione del mondo. Quali aspetti della cultura giapponese ti hanno colpito maggiormente e come li hai integrati nella tua vita?

Stoicismo e resilienza due sconosciute che ad oggi ho acquisito nel mio quotidiano, con letture dedicate, percorsi mindfulness, yoga. lo studio dell” ’ikigai” lo scopo, la ragione di vita, che ci spinge ad alzarci la mattina e lottare. Il “wabi sabi” sull’accettazione della transitorietà e dell’imperfezione delle cose, attualmente sto leggendo un libro al riguardo, molto interessante. Consigliato.

Tra lettura, pittura, yoga pilates e shinrinyoku, qual è l’attività che ti permette di esprimere al meglio la tua creatività e il tuo benessere interiore?

L’una non esclude l’altra… tutto è connesso ed in equilibrio armonico. Sicuramente la massima espressione la raggiungo con la pittura, quando sento delle idee implodere e che devo esprimere. Poi c’è yoga pilates del quale non posso più fare a meno, quando lo pratico avviene una liberazione e purificazione del corpo e dell’anima e soprattutto dei pensieri negativi.

Le culture orientali hanno un posto speciale nel tuo cuore. Cosa ti affascina di più di queste culture e come le integri nella tua quotidianità?

Direi che si sono integrate loro naturalmente nella mia vita, attraverso la quotidianità, le sfide giornaliere, il lavoro, le persone ecc… avevo capito che il mindset occidentale non andava più bene, dunque una volta avvenuto l’approccio con queste culture che si basano sulla meditazione, equilibrio, pace interiore, ho capito che il settaggio era necessario.

Come fotomodella, qual è il messaggio che vuoi trasmettere attraverso le tue immagini e la tua presenza?

Il messaggio che vorrei trasmettere? in realtà non ho mai pensato di voler trasmettere qualcosa con le mie pose, magari mi piace pensare che le donne possono essere sensuali, eleganti, misteriose, affascinanti senza esporsi più del necessario… ma sono considerazioni personali. Ognuno poi sceglie cosa e come mostrare la propria persona, la propria essenza. Sicuramente mai scendere a compromessi, se qualcosa non piace, non fatela, sperando che possa sfociare in qualcosa che poi invece rimane fine a se stessa.

C’è un progetto o un sogno che vorresti realizzare nel futuro, sia a livello professionale che personale?

Mi piacerebbe gestire un ambulatorio infermieristico tutto mio ma per gli animali… in realtà avrei voluto fare l’infermiere veterinario. adoro gli animali.

Qual è un consiglio che vorresti dare alle giovani donne che aspirano a diventare fotomodelle o a perseguire i propri sogni?

Oltre la cura del corpo mai dimenticare la cura della mente, vanno di pari passo, non può esistere l’una senza l’altra. arricchite sempre la vostra anima, i vostri pensieri.

C’è qualcosa che vorresti aggiungere per far conoscere meglio la tua personalità e i tuoi valori ai lettori del Palco Virtuale?

Posso solo dire che adoro personaggi come Anna Magnani, Mastroianni e tanti altri personaggi di questo calibro, quello che vedo oggi mi piace poco. Mi manca la tv, il cinema, i conduttori e programmi televisivi di quando ero piccola… lo ammetto sono una nostalgica. L’ultima dei romantici e di tanto altro. 😉😊

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